Molini Pivetti celebra 150 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1875 per opera di Valente Pivetti, che a Renazzo (Fe) diede vita a un piccolo molino a vapore per la macinazione del grano tenero. Ds quale momento, l’azienda si è trasformata in una grande realtà imprenditoriale, che oggi conta tre stabilimenti produttivi, sei centri di stoccaggio, tre laboratori di ricerca avanzata e una capacità produttiva annuale di 245.00 t di farina. In un secolo e mezzo di attività, il piccolo molino si è trasformato in un protagonista del settore molitorio, affermandosi sul mercato internazionale, esportando l’eccellenza della sua farina in Europa, Nord e Sud America, Medio ed Estremo oriente. Per celebrare l’importante traguardo, sono stati ideati un logo commemorativo e la serie fotografica “Farina in Opera” realizzata dal fotografo Simone Bramante. Ala richiesta di Molini d’Italia, l’organo ufficiale di Italmopa – cui Molini Pivetti è associato – di voler rispondere ad alcune domande relative a tale celebrazione e non, ha risposto Gabriele Maggiali, direttore commerciale dell’azienda ferrarese.
Cosa significa compiere 150 anni per l’azienda?
«Raggiungere 150 anni di attività per Molini Pivetti significa custodire un patrimonio di know-how unico, frutto di un’esperienza maturata lungo cinque generazioni della famiglia Pivetti.
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PhD, Coordinatore editoriale di Avenue media
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