Da oltre un anno il Covid-19 ha dato inizio a una nuova tipologia di caos, facendo emergere le vulnerabilità e le disuguaglianze di un sistema alimentare globale già da tempo in difficoltà, poiché incapace di assicurare l’accesso a diete sane e a un’alimentazione adeguata a miliardi di persone. Debolezze sistemiche già esistenti, aggravate dalla pandemia.
AL FOOD SYSTEM SUMMIT LE PROPOSTE PER TRASFORMARE I SISTEMI ALIMENTARI E RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE ENTRO IL 2030
Al tempo stesso, va detto che queste “lacune” si sono dimostrate prevedibili e oggi forniscono spunti fondamentali per prevenire il peggioramento delle crisi alimentari in caso di future pandemie. Del resto, sono tuttora vive in molti le immagini di mercati chiusi, scaffali dei supermercati vuoti, catene di approvvigionamento interrotte e prodotti agricoli in decomposizione; elementi che hanno indotto le persone di tutto il mondo a riconsiderare il proprio rapporto con il cibo e ad apprezzarne il ruolo vitale nella salute umana e nel benessere sociale.
Il 23 settembre si è tenuto a New York il Food System Summit, il primo vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite. In tale occasione, gli addetti ai lavori hanno proposto cambiamenti radicali all’attuale sistema, con l’obiettivo di correggere le Dida? debolezze esistenti e implementare la sua resistenza alle future pandemie.
continua…
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