Il 4 novembre scorso, la FAO ha comunicato che il parametro di riferimento per i prezzi delle materie prime alimentari mondiali è stato sostanzialmente stabile nel mese di ottobre, con l’aumento dei prezzi dei cereali più che compensato da diminuzioni delle quotazioni per altre materie prime. Ora, l’indice è aumentato del 3% nel corso del mese, con i prezzi mondiali del grano aumentati del 3,2%, ovviamente a causa delle incertezze legate all’iniziativa per il grano del Mar Nero nonché per una revisione al ribasso delle forniture negli Stati Uniti. I prezzi internazionali dei cereali generici sono aumentati del 3,5%, con un aumento dei prezzi del mais ancora maggiore a causa delle prospettive di produzione più basse negli Stati Uniti e nell’Unione europea, insieme all’incertezza sulle esportazioni dall’Ucraina.
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