Trattamento aria satura
Negli ultimi anni gli impianti progettati e costruiti dalla Scolari di Paderno Franciacorta (Bs) stanno raccogliendo notevoli consensi anche sui mercati internazionali. In collaborazione con un team di altre imprese italiane, in Congo è stata realizzata una linea di lavorazione della manioca, finanziata dalla Banca Mondiale, che prevede: ricezione della manioca tal quale raccolta dai campi, lavaggio, pulizia, sbucciatura e trattamento per ridurla in granuli essiccati, nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie internazionali. La manioca è una pianta coltivata in varie zone dell’Africa ma, per essere consumata durante tutto l’anno, deve poi essere conservata correttamente. Nel 2020, in Slovacchia, è stato invece realizzato un impianto di essicazione per l’erba medica in un’azienda agricola con superfice investita a foraggio di 500 ha. La capacità oraria dell’impianto è di 9-10 t/h di foraggio essiccato, imballato e venduto ad allevatori di lattifere nazionali, ma anche all’estero. La termica necessaria è ottenuta da una caldaia con potenza termica da 3.500 kW, alimentata con combustibile da biomassa. Durante i periodi in cui l’impianto non è impiegato per essiccare il foraggio, con alcune semplici varianti si può lavorare il cippato, così da utilizzarlo per 7.500-8.000 ore l’anno. Anche in Ungheria sono stati realizzati impianti per l’essiccazione del foraggio e della frazione solida del digestato presso importanti cooperative. La termica degli impianti è stata recuperata dall’acqua calda di raffreddamento del cogeneratore e dai fumi di scarico, mentre per l’impianto di essiccazione foraggio, oltre al recupero di acqua calda dal cogeneratore, è previsto un bruciatore a gas per integrare la termica mancante. In Ucraina sono stati installati impianti di essiccazione verticali per l’essiccazione dei cereali, la cui capacità varia a seconda dei modelli consegnati: da 300 t/g fino agli impianti di maggior capacità, che raggiungono 2.400 t/gg di mais. Tutti gli impianti forniti sono predisposti per garantire un rendimento termico di 0,84 kW per kg di acqua evaporata. In Francia è stato installato un impianto di essiccazione per CSS (combustibile solido secondario) per recuperare il materiale dalla raccolta differenziata e, dopo l’essiccazione, utilizzarlo come combustibile in un cementifico. In Romania, invece, è stato realizzato un impianto di essiccazione per crocchette ad uso petfood. E sono anche stati ideati impianti per il compostaggio di Forsu in Bulgaria, di fanghi in Portogallo e di pollina in Grecia e Algeria. Per garantire un’efficace e veloce assistenza, nel quadro di comando dell’impianto, Scolari prevede un collegamento di teleassistenza telefonica in modo che, in caso di necessità, il cliente possa contattare rapidamente i tecnici dell’azienda per ogni informazione.
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